Un evento a Parigi. L’opera del maestro couturier Yves Saint Laurent in scena al Petit Palais

© Franco-Rubartelli-Veruschka-safari-1968

Curiosità, passione per la moda, in giro a Parigi per il weekend, molti di noi possono trovare un buon motivo per recarsi alla prima retrospettiva integrale dell’opera di Yves Saint Laurent. Non fatevi scoraggiare dalla fila: le creazioni e l’allestimento delle sale ripagheranno l’attesa…

YSL- Petit Palais - Paris

“La moda non é un arte, ma ha bisogno di un artista per esistere”. Parole di Yves Saint Laurent, il couturier di origini algerine più celebrato di tutti i tempi a cui il Petit Palais dedica una retrospettiva che durerà fino a fine agosto, un’occasione unica per apprezzare l’intero lavoro dell’artista in cui i numerosi video, le foto e più di 300 abiti di haute couture descrivono la storia della costruzione dello stile Yves Saint Laurent per immegerci nella sua originale concezione del mondo della moda. Uno stile che é il risultato del dialogo continuo con il mondo della strada, dell’arte, numerosi gli esempi di abiti ispirati a Mondrian, Picasso, Braque, Van Gogh, e di ispirazioni quali i viaggi immaginari nelle lontane terre d’Africa, russe, indiane, cinesi, giapponesi, gitane, per raccontare la moda come una continua festa. In più di 40 anni di lavoro Saint Laurent ha rivoluzionato il guardaroba femminile riprendendo alcuni dei tipici elementi maschili quali lo smoking, il tailleur pantaloni, la sahariana reinventando per le donne un nuovo codice vestimentale.

©The-Estate-of-Jeanloup-Sieff-1971

All’interno della mostra si ripercorrono le tappe salienti della storia dell’artista couturier. Dopo il debutto per la maison Dior, nel 1961 lo stilista decide di creare la sua propria maison; l’anno successivo viene presentata la sua prima collezione di haute couture: l’abito emblema della collezione é un completo caban pantaloni ispirato alla giacca marinara, vero e proprio manifesto culturale dello stile YSL. Se Coco Chanel ha dato la libertà alle donne, YSL con le sue creazioni ha regalato loro il potere. Il centro del suo lavoro certosino é il corpo della donna, da valorizzare, decorare, per mettere in luce la sua visione di femminilità ed eleganza.

(c) Pierre Boulat - 1982

Pietra miliare nel percorso dello stilista, la sala “Estate 1971” in cui é presente la famosa “collezione scandalo” per la quale il couturier fu aspramente criticato dalla stampa e accusato di deturpare il concetto stesso di donna. Gonne sopra il ginocchio, pellicce colorate, trasparenze e spacchi, questi i simboli dello scandalo di allora che invece detteranno dopo poco le tendenze e saranno di ispirazione per generazioni successive di stilisti.

Al di là dell’omaggio a uno dei più grandi creatori di moda del XX secolo, questa esposizione mostra la modernità intertemporale dello stile YSL. Dalla collezione Trapezio fino agli splendi abiti da sera del 2002, Saint Laurent é uno degli ultimi couturier a detenere i segreti della haute couture e resterà per sempre, proprio come lui stesso sperava, tra i nomi mitici della moda.




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