Il MACRO SUMMER prorogato fino al 10 ottobre

João Louro "QUASI" - courtesy : Museo di Arte Contemporanea di Roma

7.800 i visitatori dal 1° giugno al 31 luglio 2010: questi sono gli straordinari dati di affluenza per il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma che, grazie all’interesse dimostrato dal pubblico, decide di prorogare le mostre del ciclo espositivo MACRO SUMMER 2010. Saranno quindi visibili al pubblico fino al 10 ottobre: Aaron Young – Slippery When Wet, opera che gioca con le forme architettoniche dell’antica Roma; Gilberto Zorio – X Y Zorio in cui una delle sale del museo viene trasformata in uno spazio volto al coinvolgimento fisico ed emotivo del pubblico; Jacob Hashimoto – Silence Still Governs Our Consciousness: lo spettatore sarà coinvolto in “una nuvola composta da 7000 aquiloni”; João Louro che in My Dark Places mescola visione e linguaggio ed infine Jorge Peris con la grande opera naturale: Micro, Aureo, Adela. Protagonista del primo ciclo dedicato alla giovane arte italiana MACRO Progetti Speciali, Luca Trevisani sarà visibile al pubblico fino al 17 ottobre con l’opera Lo Spazio è un Giardino da Coltivare. In contemporanea per l’iniziativa MACROwall: Eighties are Back! sarà presente Luigi Carboni con una rilettura dell’arte italiana anni Ottanta. Infine i tre appuntamenti serali (14, 21, 28 settembre) del MACROVideo Drink coinvolgeranno i giovani con speciali proiezioni di video arte e porte aperte del Museo per l’occasione. Da non dimenticare che dal 23 settembre il MACRO  nella sua sede di Testaccio sarà sede del FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma.




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