Un’esposizione su Tim Burton fa il giro del Mondo, da New York a Parigi

(PARIGI) L’ esposizione Tim Burton, che la Cinémathèque française di Parigi ha il piacere di accogliere dal 7 marzo al 5 agosto 2012, è stata concepita nel 2009 per il MoMA di New York.
Tra gli abitanti della grande mela questa mostra ha avuto un enorme successo prima di essere riproposta a Melbourne, Toronto e Los Angeles.

Costa-Gavras, presidente della Cinémathèque, è riuscito ad ottenere un prolungamento del lungo viaggio sino ad un’ultima tappa parigina.
L’elemento decisivo è stato l’accordo entusiasta di Tim Burton, contento che i propri lavori vennissero lodati nel paese natale di Georges Méliès.
Parigi sarà dunque la sola città europea ad accogliere questa magnifica esposizione.

La serie di eventi attorno a Tim Burton sarà non solo l’occasione giubilatoria di poter rivedere tuttti i suoi film (tra cui dei contrometraggi pressochè sconosciuti) ma anche di scoprire il suo talento come disegnatore, pittore, videasta e fotografo.
Insomma il suo universo immaginario, il suo atelier di artista ed i luoghi intimi delle sue fantasie mentali saranno esposti a Parigi per più di 6 mesi.

Si potranno infatti ammirare i suoi primi disegni, realizzati nel periodo in cui frequentava una scuola d’arte in California, quando ancora non collaborava con la Disney.

L’ esposizione mostrerà delle opere originali, frutto d’incontri insoliti tra il pop, il gotico ed il fantasy.
Un’ ibridità artistica rivendicata dallo stesso artista che si diverte a mescolare e sovvertire i generi.
Si tratta di puri sogni visuali talmente al limite tra meraviglioso e reale che potrebbero con successo venir esposti a fianco dei quadri di Salvator Dalí.

« Stavo facendo uno schizzo ed improvvisamente mi sono detto: poco importa che io sappia o no disegnare, l’importante è che io ami farlo. Da quel momento me ne sono fregato di sapere se fossi capace di riprodurre o meno una forma umana e se le persone amassero o no i miei disegni». [ Tim Burton, interviste con Mark Salisbury, Sonatine Editions, 2009.]

I visitatori avranno così l’impressione di entrare nel laboratorio di un Dr Frankenstein moderno, creatore di universi ove il macabro e la commedia s’ alleano piuttosto che opporsi.

Nato nel 1958, Timothy William Burton fà parte di quel gruppo di cineasti che hanno saputo mantenere un legame con la loro infanzia e far fruttare questa capacità per creare un mondo magico con il quale il pubblico si senta immediatamente in sintonia.
Infatti nel 2007, alla nostrana Mostra del Cinema di Venezia, ha ricevuto un Leone d’Oro alla carriera, diventando il più giovane regista della storia ad aver conseguito tale riconoscimento.

L'anatomia aliena secondo Tim Burton . Courtesy @ Lacma

In occasione dell’esposizione nelle sale della cinemateca avrà luogo una retrospettiva integrale dei suoi film:
Tim Burton ama i fantasmi (Beetlejuice – Spiritello porcello, Il mistero di Sleepy Hollow, La sposa cadavere), i super eroi (Batman, Batman Returns), gli extraterresti (Mars Attacks !), gli animali selvaggi (Il pianeta delle scimmie) e tutte le altre creature appartenenti ad altri mondi (Alice in Wonderland, La fabbrica di cioccolato, Edward mani di forbice).
Oltre alla mostra temporanea ed alle proiezioni cinematografiche saranno proposte una decina di conferenze sul genere : “L’arte dei morti: la creazione morbosa presso Tim Burton” e “Tim Burton: Orrori infantili”

Con l’artista ci saranno poi due appuntamenti imperdibili:
Domenica 4 marzo dalle 14h alle16h30 autograferà i cataloghi dell’esposizione ed il libro ” L’ art de Tim Burton” mentre lunedì 5 marzo alle 15 h ci sarà una Master Class tenuta dal visionario cineasta in persona.

Insomma “Benvenuti nel favoloso mondo di Tim Burton !”

 
 
Tim Burton, L’Esposizione è stata già presentata nei seguenti luoghi:
The Museum of Modern Art, New York (22 novembre 2009 – 26 aprile 2010)
The Australian Centre for the Moving Image, Melbourne (24 giugno– 10 ottobre 2010)
TIFF Bell Lightbox, Toronto (26 novembre 2010 – 17 aprile 2011)
Los Angeles County Museum of Art (29 maggio – 31 ottobre 2011)



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