Vivian Maier

La strana storia di Vivian Maier, meravigliosa street photographer

La storia di Vivian Maier è una vicenda assolutamente unica e, se vogliamo, anche incredibile. A partire dal 19 novembre 2015, fino al 31 gennaio 2016, sarà possibile ammirare le sue opere all’interno della mostra fotografica Vivian Maier. Street Photographer, presso la Fondazione Forma per la fotografia di Milano.

Vivian Maier non era una fotografa di mestiere. Era una tata che teneva nascosto a tutti il suo ‘hobby’, a cui dedicava ogni momento libero, in modo quasi ossessivo. Ha fotografato le strade di Chicago restituendoci mezzo secolo di storia della città. Che Vivian Maier avesse la passione per la fotografia era un mistero per chiunque la conoscesse: nessuno aveva accesso alla sua stanza in cui custodiva gelosamente più di centomila pellicole. Una cassa con centinaia di negativi sarà venduta all’asta nel 2007, per essere poi acquistata da John Maloof. Il giovane storico era alla ricerca di materiale iconografico per un progetto sulla storia della città di Chicago e, per poco meno di 400 dollari, venne alla scoperta di questo immenso patrimonio.Vivian Maier

Della storia personale di Vivian Maier si sa pochissimo, dato che era una persona molto riservata. Nata a New York nel 1926, ha vissuto tra Francia e Stati Uniti prima di trasferirsi a Chicago all’età di trent’anni, dove lavorerà come baby sitter fino alla sua morte. Girava instancabile per le strade di Chicago, con una Rolleiflex 6×6 e una Leica IIIc, catturando gli angoli più intimi della città. Socialista, femminista, amante del cinema e, sorprendentemente, autodidatta.

In seguito a questa scoperta eccezionale, la storia della fotografia ha subito una rivoluzione e Vivian Maier è stata immediatamente annoverata tra i più importanti fotografi del XX secolo. La sua fotografia può essere considerata come una prima forma di street photography, quindi Vivian Maier viene oggi riconosciuta come l’antesignana di questo genere fotografico.Vivian Maier

Su Vivian Maier è stato realizzato lo scorso anno un film documentario intotolato Finding Vivian Maier (tr. it. Alla ricerca di Vivian Maier), per la regia di John Maloof e con la produzione di Charlie Siskel. John Maloof si è completamente dedicato alla figura della fotografa, curando anche il libro Vivian Maier: Street Photographer nel 2011.Vivian Maier

Vivian era sicuramente una donna bizzarra, gelosa custode del suo sguardo sul mondo, ma il cui genio è stato fortunatamente disvelato, donandoci un’opera dal valore inestimabile. Vivian Maier è morta nel 2009, senza che venisse mai a sapere che fine avessero fatto le sue casse di negativi.




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