Dalla tavolozza dei grandi maestri trae ispirazione la nuova collezione primavera-estate 2012 firmata Curiel

 

Curiel Collezione primavera estate 2012 - courtesy Curiel

Il salone Sistino, in particolare la volta degli scrittori, un tempo entrata della Biblioteca Vaticana, ha ispirato la nuova collezione primavera estate 2012, Haute Couture For Ever, della famosissima Raffaella Curiel. Un nome, una garanzia. I colori di questi affreschi unici al mondo diventano le nuance e, in alcuni casi, i motivi degli abiti in passerella.

Collezione Curiel primavera estate 2012 - ph: Piero Cavallo

 

 

 

 

 

Parlando della volta degli scrittori Curiel afferma: “appena entrata sono stata rapita in modo repentino dai colori degli affreschi, ed ho sentito vibrare il mio cuore, i miei pensieri, la mia pelle all’unisono in un caleidoscopio di emozioni che mi hanno suscitato vitalità, energia e dolcezza, stupore e commozione, incanto e poesia: sentimenti che hanno fatto riaffiorare in me il senso della storia dell’umanità per un futuro senza limiti di tempo, senza frontiere”. Continua: “Questi cromatismi così armoniosi, dipinti sotto la severa guida dei maestri Giovanni Guerra e Cesare Nebbia nel tardo ‘500, evocano luci di gioia interiore in questo mondo così stanco per un avvenire che oggi si snoda tra chiarori e ombre, ma che sicuramente risplenderà in modo trascendentale per le future generazioni”. La gioia di vivere anima queste parole. Nei momenti di difficoltà, di scarso ottimismo, l’entusiasmo è fondamentale. Serve un tocco di colore, di freschezza primaverile per far fronte alle avversità. E, non a caso, la sfilata chiude sulle note della Nona di Beethoven, Inno alla gioia.

Curiel Collezione primavera estate 2012 - courtesy Curiel

Questa sensibilità artistica non sorprende chi da tempo apprezza il genio creativo e l’acume intellettuale di Raffaella Curiel. Da sempre, infatti, la grande “Lella” ricerca nell’arte, nei viaggi, nella letteratura l’illuminazione che la condurrà verso nuove creazioni. Lo scorso luglio, ad esempio, si era dedicata agli impressionisti, portando in passerella abiti romantici dalle tonalità autunnali. Per la prossima stagione la Curiel ha invece rapito con gli occhi tutte le sfumature dei succhi d’erba, dei gialli di Siena, dei terracotta lievi, dei vermigli, dei blu cobalto e dei lapislazzuli, dei bianchi gesso e lavagna presenti sugli affreschi.

L’evento ha avuto luogo a Roma, nel cinquecentesco Palazzo Sacchetti, location che valorizza nel miglior modo possibile i 58 modelli di questa stilista eccezionale senza “mangiarne” la magia.

La prima creazione ad uscire in passerella è una giacca i cui motivi ripropongono i soffitti della sala Sistino: toni caldi, dove a prevalere è il marrone.

 

Curiel Collezione primavera estate 2012 - courtesy Curiel

Per alcuni capi la pluripremiata designer Curiel sceglie delle stampe; non stampe qualunque perché danno allo spettatore l’impressione di poter cogliere il fiore raffigurato sul tessuto. Grande attenzione ai dettagli, come i bottoni-gioiello anni Quaranta o la lavorazione in pizzo che si intravede sotto lo spacco di una longuette, nel tentativo riuscito di realizzare abiti sensuali, ma non appariscenti. Abiti che non urlano, bensì sussurrano dolcemente.

Alcuni modelli sono stati presi dall’archivio materno e questo testimonia la coerenza di uno stile che travalica le barriere temporali. I c.d. “curiellini” regalano anche qualche colpo di scena, come i pantaloni celati sotto lunghe gonne.

Nota di merito per aver fatto calcare la passerella ad una modella taglia 42, Maira Musolino, segno della volontà di combattere l’anoressia.

Per chiudere in bellezza, la sposa: una nuvola d’organza bianca che ricorda molto lo stile Dior per  volumi e sontuosità.

 

Curiel Collezione primavera estate2012 - courtesy Curiel

Collezione Curiel primavera estate 2012 - ph: Piero Cavallo




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