Per carità, le foto sbagliate di John Rowley nel calendario RyanAir

O’Leary, patron della compagnia aerea RYAN AIR, con le hostess in lingerie per il calendario 2012

Come ho avuto modo di dire in passato, trovo molto bello che nella nostra epoca , si possa viaggiare in aereo al costo di una pizza o di un MacMenù. Grazie ai voli low cost e a internet, il mondo è diventato più “piccolo”. Ryan Air è stata la capostipite del volare low cost in Europa.

RyanAir – Calendario 2012 ph: John Rowley

Questi voli, in particolare quelli della compagnia Irlandese, assomigliano sempre più ad una fiera di paese, dove si vende di tutto dalla valigia in fase di prenotazione fino ad ogni minuto di volo, esclusi i momenti dedicati alla sicurezza, con annunci di strabilianti promozioni, vendite esclusive, sconti mirabolanti, lotterie, che risuonano invadenti  nella fusoliera dei moderni Airbus. Per non parlare del mercatino dello snack che viene sempre messo in scena. L’unica cosa positiva , a questo continuo turlupinare il passeggero, è forse la perdita di cognizione che si sta volando a 8000 metri di quota , sembrando di essere in un vero e proprio mercato di paese.

Non bastavano le pubblicità appese alle pareti interne della cabina, ora Ryan Air, prova a raccogliere fondi per una nobile causa, con la vendita del calendario 2012 della compagnia, il quinto della serie. A parte l’originalità dell’idea che mette a serio repentaglio l’autorevolezza di altri calendari famosi a cominciare dal “The CAL” ovvero il Pirelli, sono evidentemente ironico, devo dire che trovo schizzofrenica l’attitudine al business di Michael O’Leary (fondatore della compagnia) che oramai scade nel ridicolo rendendo volare un’esperienza degna del kitsch più spinto.

O’Leary, patron della RYAN AIR, con le hostess in lingerie per il calendario 2012

Ovviamente, al pari del Cav. Berlusconi, anche “l’irlandese volante” deve pensare che “la gnocca” paga e appaga sempre e comunque qualsiasi ne sia la ragione per utilizzarla. La cosa che non comprendo è dove sia veramente la beneficenza di questa operazione piena di sponsor ( a cominciare da Lanzarote) .Viste le immagini inserite nel calendario che lo ritraggono seminudo abbracciato alle sue hostess in lingerie, capisco quale sia stata la vera beneficenza di questa operazione. Forse anche Mr. O’ Leary soffre di “ipidermolisi bollosa”?

Hostess in lingerie per il calendario 2012, ph: ph: John Rowley

RyanAir dovrebbe avere anche dei bellissimi Steward da qualche parte, ma ahimè vale sempre la regola di cui sopra, e a rimetterci è sempre e comunque l’immagine femminile. Sorvolo , è un termine adeguato, anche sul fatto che un personaggio di tale attitudine comunicativa e pensiero, si permetta di fare il verso al Presidente del Consiglio del nostro Paese, e non dirò “da che pulpito vien la predica!”. Ops l’ho detto.

Dove proprio non me la sento di sorvolare è sulle immagini sbagliate e assolutamente “cheap” del calendario. Possibile che nessuno si sia reso conto prima di andare in stampa, che le ombre dei due aerei non sono congruenti con quelle delle hostess in lingerie?

Hostess in lingerie per il calendario 2012, ph: John Rowley. Ombre opposte per aereo e hostess

Eh si ! Si tratta di un brutto lavoro di fotoritocco che il fotografo John Rowley (o chi per lui) ha confezionato per questo calendario che, in questa maniera, non sarebbe uscito neanche da un circolo di fotoamatori della domenica.

Abbiamo capito che il mondo Ryan Air è cheap, quello che Modeyes.com non si spiega è perchè debba essere anche trash.

Caro Mr. O’Leary, di Mr. Bean ce ne è già uno, e almeno lui riesce a farci sorridere.

 




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