Paola Frani e la “maschietta” a/i 2012-2013
Paola Frani A/I 2012-2013 - Ph D. Munegato / Paul de Grauve Communication
La collezione a/i 2012-2013 di Paola Frani è uno scambio di ruoli continuo, un gioco delle parti senza sosta.
Positivo e negativo di uno stile su misura, il ladylike look si manifesta in molteplici aspetti: una silouhette ipersofisticata e pulita, una allure giocata tra rigore maschile e traparenza femminile, pantaloni a vita alta, top con scollo a tuffo sotto giacche sartoriali e mascolini jersey gessati tagliati a stella su abiti ultra-aderenti.
Paola Frani A/I 2012-2013 - Ph D. Munegato / Paul de Grauve Communication
Con queste premesse è evidente come siano forti dualismi e contrapposizioni della collezione. La più chiara antitesi è quella del black & white declinato nell’intrecciato lame’ della giacca di visone e nella pelliccia in volpe macchia.
La gamma cromatica è estremamente vasta, sangria, blu copiativo che si fa elettrico nella giacca peliccia in gazarre, cipria ed oro spesso abbinato al nero. Tra i materiali pelle, seta, pelliccia, nappa, jersey, pailettes sono i più presenti.
Le note più femminili della collezione sono l’abito in seta con pailettes liquide e l’abito lungo in pizzo chantilly.
Intarsi neo-déco di seta cipria, ottanio e paillettes nere reinterpretano i codici stessi della Art Déco.
Per il freddo la soluzione è la pelliccia: dal finnracoon all’agnellino kid essa ricopre cappotti, cappe e maxi gillet. La nappa, a righe ton sur ton, per capi in jersey compatto.
La stampa giglio black & white con lamina gold si estende in tutta la sua forza grafica sull’abito-tunica in seta.
Oltre a un forte richiamo alle tele macrofloreali di Georgia O’ Keeffe è degna di nota la macrozip oro che drappeggia lo scollo della tuta in jersey, percorre l’abito couture in gazarre e diventa 3D con l’applicazione cabochon sulla t-shirt a trapezio.
Tra l’accessoristica risaltano le scarpe “Mary Jane” bicolor, cappelli in feltro, colletti in visone spruzzati d’oro e bretelle-gioiello a ricamo jais.
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