“Fermiamo lo scempio indiano” urla la collezione uomo p/e 2014 della Westwood (VIDEO)
Vivienne Westwood ha sempre usato la moda per lanciare un messaggio sociale, un grido d’allarme alla politica globale. Anche questa volta lo fa con la genialità a cui ormai ci ha quasi abituato, riuscendo ogni volta a stupirci e indurci a riflettere.
L’immagine di Bradley Manning su una T-shirt bianca e nera con la scritta “Truth” apre la sfilata della collezione primavera/estate 2014. Il militare statunitense ha denunciato l’esercito USA di non dare valore alla vita umana, ha detto la verità svelando crimini di guerra senza temere di sfidare il potere politico. Questo è l’uomo che l’ha ispirata per le sue creazioni, volgendo uno sguardo all’India, allo sfruttamento della popolazione da parte delle autorità nella costruzione di una diga che fornirà l’acqua alla miniera di bauxite nella zona del Lohandigud.
Una richiesta di aiuto per i poveri, affinché non soccombano ancora una volta agli interessi economici dei potenti: è il messaggio che vuole trasmetterci la stilista inglese, così ci conferma durante la video intervista rilasciata nel backstage prima della sfilata.
Lo fa attraverso capi che colpiscono, in cui prevalgono le stampe, i motivi geometrici e i colori, tipici dell’abbigliamento orientale.
Uno stile ostentato e confortevole. Pantaloni dal cavallo basso con fasce alte in vita o bermuda, abbinate a camicie o T-shirt oversize. Originalissimi e coloratissimi i kurta pajama occidentalizzati.
I materiali sono leggeri, sete o cotoni finissimi. Particolari anche gli accessori: berretti militari, turbanti, collane con grandi pendenti, cravatte in seta, grandi borse colorate in tessuto.
E ora guardate le immagini della sfilata e l’intervista a Vivienne Westwood che come dicevamo “dirotta sempre le sue collezioni” per lanciare un messaggio su cui riflettere…. “scegliete bene ma non comprate troppo! ” ci dice la più combattiva designer britannica. Buona visione!
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