Cosmesi e Bellezza le tendenze presentate al Cosmoprof 2010

Parlare di Bellezza ad aprile vuol dire immancabilmente parlare di Cosmoprof! E’ proprio al salone bolognese che la  bellezza professionale fa, della qualità, il suo baluardo più alto. Siamo andati a vedere con i nostri occhi come si svolge e quali sono le novità e le tendenze.

Dall’esterno la Fiera di Bologna appare sempre uguale..ma c’è qualcosa di diverso quando li dentro si svolge il Cosmoprof. Sarà anche la primavera, ma già all’ingresso principale si sente un’aria frizzante, ricca di qualche fragranza allegra. Appena varcata la soglia si è letteralmente investiti da persone che corrono in ogni direzione..addetti ai lavori (hostess e stewart) avanzano freneticamente sbrigando le commissioni affidategli o seduti a riposare dopo le lunghe ore in piedi. Manager in doppiopetto , con volti dai tratti somatici europei ed asiatici, parlano mischiando inglese e russo nelle loro traiettorie incrociate; ragazze stupende, testimonial viventi dell’anima del Cosmoprof, passeggiano in accappatoio e tacco quindici in pausa dalle dimostrazioni di massaggi o quelle dei macchinari dimagranti.

E poi loro, i fruitori, i giudici insindacabili, i veri protagonisti: i visitatori.
Se ne possono osservare due tipologie: c’è il “visitatore impavido” che, munito di cartina della Fiera al pari di una gita in una città d’arte, segna con la “X” i padiglioni già visitati e si ritrova, magari con gli amici, nel punto neutro per scambiarsi opinioni e consigli su cosa sia degno di visita o no.
L’altro tipo di visitatore è il cosiddetto “timido”. Il comportamento d’approccio è quello classico del bambino lasciato solo nel negozio di dolciumi..incredulo sgrana gli occhi e non sa da che parte guardare o in che angolo dirigersi, è così preso dai sensi che perde la cognizione del tempo e delle spazio e, invece di porre attenzione ai minuti trascorsi in ogni padiglione assicurandosi di poterne visitare il numero più alto possibile, comportamento tipico del “visitatore impavido”, egli cammina come sulle nuvole fermandosi in ogni stand, stregato da ciò che vi viene proposto. Sono magari coloro i quali fanno parte del mondo della cosmetica ma sono interessati un po’ a tutto, o magari incuriositi un po’ da tutto. Ora, ahimè, lo scorrere del tempo è una cosa universale ed arriva il momento nel quale il visitatore timido si rende conto che sono passate quattro ore…ed ha visto solo tre padiglioni…”oh mio dio!!”, come fare? Tira fuori dalla sua borsettina, gentilmente offerta dal secondo stand visitato, la guida al Cosmoprof 2010, con tanto di cartina in coda che divide per colori le argomentazioni dei vari padiglioni. Resosi conto della posizione attuale si fa un piccolo progetto di visita e stila una veloce lista dei padiglioni che hanno priorità di essere visti, si dirige con passo sicuro ma ecco che riaccade..cercando di darsi dei punti di riferimento egli è inevitabile di nuovo risucchiato da quel “destino del bimbo nel negozio di dolciumi”.

Sinceramente,  appartengo alla seconda categoria e devo confessare che, pur essendomi fatta un preventivo “piano di battaglia”, sono riuscita a visitare ben poco di tutto quello che il Cosmoprof 2010 offriva.

Purtroppo chi vi scrive con, con il suo  animo da bimba golosa di colori è riuscita a visitarne con cura immane circa sei/sette ed a passarci attraverso, cercando di raccogliere con gli occhi il più possibile. Posso dire che per vedere bene tutta la Fiera non bastano un giorno ma, purtroppo, ce ne vorrebbero almeno due (se non tre!).



I miei occhi si sono riempiti di ciglia finte ed unghie. Ho notato con assoluta certezza che il mercato della bellezza offertoci dall’Asia ci guarda sotto delle coloratissime e supersexy ciglia finte! Non mancano quelle americane di Paris Hilton o Madonna, neppure quelle greche, ma sono Tahilandesi e Giapponesi quelle del futuro! per chi volesse vedere il salone e effettuare acquisti devo segnalare che molto meno della metà degli espositori vende al dettaglio ai visitatori; sfortunatamente sono proprio le più belle e ben fatte ad essere vendute all’ingrosso.
Tantissimi aerografi, ormai presenti già da qualche anno ma, ogni edizione, sempre di più considerati il futuro! Rivoluzione per il make-up beauty ed i Make up Artists americani ne fanno dimostrazione, truccando orde di curiosi in fila da un’ora..mentre i fornitori asiatici si limitano a dire “no uno!”, intendendo ovviamente che il prodotto è venduto solo all’ingrosso ad alto numero.

E poi unghie! Ricostruzioni, gel, unghie finte applicate! Forme reali e forme bizzarre, unghie lunghe..lunghissime! Applicazioni di tutte le fogge: fiori, fiocchetti, cuoricini, stelline, foglioline..dipinte ma anche costruite con lo stesso gel ed assolutamente “E-N-O-R-M-I”, grandi quasi come metà unghia. Smalti di tutti i colori e tipologie..compresa la novità dello smalto-scotch, una sorta di pellicola adesiva da applicare sull’unghia e ritagliare con la forma della stessa, lo stesso usato da Lady Gaga e Fergie, con fantasie zebrate, quadrettate, leopardate, fiorite.

Tante dimostrazioni di trucco e di parrucco, su modelle bellissime ma anche sugli stessi visitatori: ragazze e signore di quasi tutte le età che vogliono provare l’emozione di fare da “cavie umani”, che si offrono per vedere se quel make-up è davvero confortevole, o solo perché risucchiati dal vortice Cosmoprof.
E poi i padiglioni pieni di massaggi..e le solite domande..”ma quella li sarà magra perché ha fatto una giornata intera di massaggio o perché è una cliente fissa ?!?!”. Espositori di mobilio per SPA propongono sorte di installazioni come ad esempio cubi di vetro con dentro del fuoco che esce da lamelle argentate, o monoliti di legno decorati con dentature di diversa foggia e grandezza, fontanelle di tutti i tipi che simulano cascatelle in miniature e lettini da massaggio sospesi nell’acqua calda…la pace dei sensi.
Esco da questa festa della bellezza ubriaca di colori, sensazioni, stimoli e con il fermo,  proposito l’anno venturo, di ripresentarmici, assolutamente munita di lista di padiglioni da visitare che, giuro, seguirò alla lettera…costi quel che costi..

Ce la farò??





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