Si scrive Sergei Grinko si legge Made in Italy. A Milano presentata la collezione donna, inverno 2012-13 (VIDEO)

Sergei Grinko Fall Winter 2012/13

Siamo sinceri, alla fine della settimana della moda Milanese, pensavamo di assistere ad una sfilata “riempitiva” del calendario, di un volenteroso giovane stilista. Invece sorpresa! Sergei Grinko fa sfilare una collezione interessante e si guadagna la passerella delle grandi occasioni, allestita nella tenso-struttura all’interno della Scuola Militare Teulliè. La stessa dove hanno sfilato questa stagione Simonetta Ravizza, Ermanno Scervino e Dsquared2.

Sergei Grinko Fall Winter 2012/13

Sergei Grinko è giovane, russo, e ama l’Italia. Ma non basterebbe per farne un designer tra i più promettenti per il futuro. Gradualmente, stagione dopo stagione, Grinko si sta facendo conoscere ed aprezzare per uno stile sfarzoso si , ma anche denso di sperimentazione, riferimenti artistici, culturali, emotivi. Sergei studia al Technological Fashion College di Khabarovs e poi alla prestigiosa Central Saint Martins di Londra. Nelle sue collezioni ci sono le stravaganze certo, di un gusto russo, ma le sue collezioni non sono mai volgari, hanno in se l’opulenza e la sfarzosità ma sempre domate dalla ricerca e dalla passione per la moda. Anche questa collezione donna per l’autunno inverno 2013 ci porta a conoscere un po’ il “mistero” Grinko. “Le mele che cadono nel cielo ” è un titolo bizzarro per una sfilata, se non fosse che dietro al titolo c’è una teoria esoterica proclamata dallo scrittore russo Vadim Zeland nei suoi libri tra cui, uno pubblicato nel 2005, si chiama proprio così.

Sergei Grinko Fall Winter 2012/13

Lasciamo le teorie esoteriche del transferring reality per concentrarci sulla collezione che ripropone modelli in cui un tratto nero percorre e segnala parti di abiti di materiali diversi, congiunti tra loro o semplicemente divisi e demarcati. Sono geometrie eleganti e definite, , tagliate con precisione e attenzione alla silhouette femminile. Non sfugge il richiamo agli anni Quaranta, si ritrova infatti nelle forme classiche dei cappotti, con particolari in pelliccia, e negli accessori piccoli o grandi, dalle spille alle applicazioni per le borse. Le cinture hanno fibie gioiello e alcune cerniere metalliche applicate sulla superficie dei capi, i grandi bottoni in policarbonato e le gocce di silicone lucido nero , inspirati dalle creazioni artistiche di Marcello Gobbi, confermano l’effetto materico tridimensionale che sta diventando il carattere distintivo delle collezioni di Grinko.

Sergei Grinko Fall Winter 2012/13

I colori sono scuri, nero, vinaccia, verde, un blu denim giapponese (kurabo) e alcune stampe disegnate dallo stilista richiamano accenni di bianco blu e rosso ( nelle tonalità della bandiera russa, ci pare di percepire).

Curiose, intriganti e simpatiche le “calze” che in realtà sono una collezione nella collezione, infatti insieme ai filati unici e pregiati, riconosciamo la ricerca stilistica e tematica di Sergei Grinko.

Non possiamo non citare due momenti oltremodo interessanti dello show dello stilista russo. In passerella ha sfilato Benedetta Barzini. Vi domanderete chi sia e, se con la mente state pensando a qualche velina o subrette della tv, siete fuori strada. La sig.ra Barzini è stata una “top model” italiana (quando ancora si usava chiamarle mannequin) e tra i tanti successi di una bella carriera c’è la prima copertina di Vogue Italia, nel novembre del 1965, fotografata da un giovanissimo Gian Paolo Barbieri. Emozionante vederla sfilare ancora una volta, con grande eleganza. Un omaggio di cui siamo grati alla maison Grinko.

Sergei Grinko Fall Winter 2012/13

Altro ringraziamento lo facciamo per la splendida performance a cui abbiamo assistito, da parte di Viktoria Modesta, cantante dalle eccezionali qualità, che ha accompagnato la parte finale dello show, cantando dal vivo.

Tutto questo ed una intervista esclusiva allo stilista lo trovate nel video di Modeyes TV qui sotto allegato.

Buona visione.




C'è 1 Commento

Add yours
  1. Samantha Coccoli

    E’ un genio! Un genio! Googolando in giro ho letto un aricolo sul China Daily che liquidava la setimana della moda milanese parlando solo di tre stilisti, nell’ordine: Giorgio Armani, Sergei Grinko e Dolce&Gabbana. Ebbene, ha pienamente ragione, sul primo non mi esprimo neppure mentre sugli altri vi è un forte connubbio perchè ho saputo che Sergei grinko è venduto nello store Dolce e Gabbana di via Spiga2 a Milano.
    Non ho altre parole: magnifico ed emozionante! Samantha


Post a new comment

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.