TRIUMPH_PRESENTAZIONE_EICMA

“Se hai una moto, hai una storia da raccontare”. Al via la 70esima edizione dell’ EICMA (VIDEO)

Storie… Ognuno di noi ne ha sentite a centinaia, a migliaia nella sua vita.. ne ha una “buona da raccontare in ogni occasione”, Iniziano con un semplicissimo “mi ricordo..” tra amici, un “devi sapere che” tra padre e figlio, “ai miei tempi” quando la differenza di età si fa maggiore.

A Milano, alla 70esima edizione dell’EICMA (Esposizione Internazionale del Ciclo, Moto e Accessori )  si narrano storie di moto, motori e piloti leggendari, di innovazioni tecnologiche, storie in cui si cerca di salvare vite umane visto l’obbligo entro il 2016 dell’ABS su moto over 125 e nuovi modelli destinati forse a diventare un “sai che ho assistito alla presentazione…” nei racconti ai nostri nipoti; Storie caratterizzate dalla voglia di non arrendersi alla condizione economica mondiale presentando modelli elettrici, modelli dai limitatissimi consumi (scooter capaci di percorrere 50km con un solo litro di carburante) e dai prezzi accessibili alla maggior parte dei clienti, come a dare una scossa, a prevedere il 2013 come un anno migliore alla faccia dei Maya.

BMW F 800 GT

BMW presenta l’ultimo tassello della gamma di scooteroni: il C evolution,con un motore raffreddato a liquido capace di erogare una potenza di picco da 35 kW (continuativa 11 kW). ABS di serie e un sistema “Kers” di recupero dell’energia in frenata e in rilascio. La casa Bavarese festeggia anche due occasioni importanti: Il passaggio dal raffreddamneto ad aria a quello a liquido nel modello R 1200 GS ed i 90 anni di vita presentando nel 2013 un nuovo modello con un motore “boxer” raffreddato ad aria. Già nel 1923, la primissima moto BMW – la BMW R 32 – presentava quello che doveva diventare il DNA della serie boxer BMW Motorrad per nove decenni: un motore “boxer” 2 cilindri a 4 tempi raffreddato ad aria, con albero motore disposto longitudinalmente e albero di trasmissione a cardano per collegare la ruota posteriore.   Cambiano quindi le “piccole” F  GS, con nuovi motori più potenti per far fronte alle concorrenti ed equipaggiamenti più completi con l’introduzione del doppio disco anteriore da 300 mm e dell’ABS di serie, sulla base del programma “360° di sicurezza” che prevede proprio il montaggio di serie dell’antibloccaggio su tutti i modelli prodotti a partire da agosto di quest’anno. Entrambe le F potranno montare come optional il controllo di trazione ASC e regolare elettronicamente dal manubrio l’idraulica del monoammortizzatore (tre i livelli di intervento: Sport-Comfort-Normal). Si evolve anche la Sport Touring di media cilindrata, partendo dalla sigla: non più ST ma GT, che sottolinea una vocazione più turistica. Tutti gli interventi sono andati nella direzione di un maggiore comfort, dalla posizione di guida modificata e dalla nuova carenatura più protettiva. Il motore è sempre il bicilindrico in linea e guadagna 5 cv arrivando a 90 a 8.000 giri. Quanto alla ciclistica, è stata rivista la taratura delle sospensioni , il monobraccio si è allungato di 5 cm per migliorare la stabilità. Di serie ci sarà l’ABS e tra gli optional ci saranno l’ASC (controllo di trazione) e l’ESA semplificato, in grado di regolare elettronicamente l’idraulica della sospensione posteriore con un tasto posizionato sul manubrio.

APRILIA RSV4 Factory ABS

Aprilia, fresca vincitrice del Mondiale Superbike, presenta due versioni della sua supersportiva:  RSV4 Factory ABS e RSV4 R ABS. Il motore, il V4 1000cc  vanta ora la potenza di 184 CV;Le novità principali riguardano l’elettronica: Aprilia infatti fa esordire sulla RSV4 l’ABS multimappa disinseribile e l’APRC vanta ora algoritmi più evoluti. L’ABS della RSV4 Factory sfrutta l’unità di comando Bosch 9MP, quanto di meglio sul mercato con i suoi 2 kg di peso; è disinseribile e regolabile su tre livelli di intervento, direttamente dalla strumentazione.L’Aprilia Performance Ride Control, considerato il più avanzato (ed efficace…) sistema di assistenza elettronica alla guida, si evolve con nuovi algoritmi di calcolo, per alzare ulteriormente l’asticella delle prestazioni nei quattro ambiti d’azione: ATC (Aprilia Traction Control), regolabile su 8 livelli; AWC (Aprilia Wheelie Control), il sistema di controllo dell’impennata, che sfrutta nuove logiche di funzionamento; ALC (Aprilia Launch Control), per l’assistenza in partenza; AQS (Aprilia Quick Shift), il cambio elettronico. Il rinnovato APRC è stato più efficacemente integrato con la gestione multimappa e Ride-By-Wire del motore.

DUCATI Panigale R

Sempre nella famiglia delle moto grosse e potenti, Ducati Presenta al pubblico la Panigale R. La lettera “R”,simbolo dei modelli superbike Ducati, arriva anche a fare da cornice alla 1199. La versione R della 1199 Panigale include tutte le specifiche della versione “S” alle quali si va ad aggiungere una lista di migliorie tecniche: una ridefinizione della gestione del Ride by Wire. Bielle in titanio, un volano alleggerito, bilancieri con trattamento DLC (Diamond Like Carbon) e l’ultima calibrazione del software della centralina, ottimizzano le accelerazioni dell’albero motore e di conseguenza le prestazioni del motore Superquadro permettendogli di arrivare all’impressionante regime di 12000 giri, mai visto prima in un bicilindrico.La nuova Panigale R, è ulteriormente impreziosita da un kit racing per aspiranti piloti della domenica composto da parabrezza Corse maggiorato, kit tappi specchietti retrovisori e un scarico completo Termignoni con mappatura dedicata. La versione R, inoltre, offre la possibilità di regolare la posizione del fulcro forcellone in 4 diverse altezze per consentire al pilota la scelta della configurazione migliore in termini di controllo del mezzo, sia al massimo angolo di piega che in fase di uscita curva. I numerosi componenti in carbonio disponibili a richiesta permetteranno alla versione R di raggiungere lo straordinario peso di 165Kg nonostante la moto sia equipaggiata di serie di sistema ABS. Il modello top di gamma è ulteriormente contraddistinto da una sella racing realizzata in tessuto tecnico per garantire il massimo grip, oltre ad essere dotato del sistema Ducati Data Acquisition+ (DDA+) con GPS per acquisire i tempi sul giro oltre a memorizzare numerosi informazioni come traiettorie, velocità, giri motore, marcia, apertura farfalla e molte altre. L’ingegnere di pista che vi aiuta ad interpretare correttamente i dati, non è compreso nel prezzo!!

KAWASAKI Ninja 636

Con la famosa cilindrata aumentata a 636 cc rispetto alla Ninja ZX-6R, la Ninja 636 della Kawasaki si rinnova con accorgimenti tecnici al passo con le esigenze del mercato. Dotazioni come il controllo di trazione KTRC, la selezione della mappatura motore e il sistema KIBS, un sistema di ABS supersportivo che ha debuttato sulla Ninja 1000. Per la prima volta su questo modello, nuove tecnologie per la forcella e la frizione aumentano ulteriormente la capacità della moto di regalare una guida divertente ed emozionante. La casa giapponese ha presentato anche una nuova “baby Ninja” cresciuta della versione da 250 cc, la nuova Kawasaki Ninja 300 affronta l’imminente 2013 con tante novità, a partire dal motore bicilindrico da 296 centimetri cubi. Grazie anche a un nuovo sistema di iniezione a doppia farfalla, la potenza è di 39 cavalli a 11.000 giri, la coppia di 27 Nm a 10.000 giri. Novità anche l’arrivo della frizione antisaltellamento (una vera chicca su moto di questa cilindrata) con servo assistenza meccanica per ridurre lo sforzo sulla leva al manubrio. Parallelamente al motore sono stati rivisti il telaio (più rigido) e le sospensioni (differenti setting) e arriva anche l’ABS di ultima generazione marchiato Nissin.

YAMAHA t-max hyper modified roland sands

Rimaniamo nella terra del sol levante, dove la casa “dei tre diapason” presenta tre versioni “customizzate” del suo scooter di punta: il TMAX. Nei primi mesi del 2012 Marcus Walz ha svelato la sua idea di Yamaha TMAX Hyper Modified, un modello che sposa il suo stile aggressivo ed il profilo sportivo di TMAX, creando un esemplare unico con particolari in carbonio, scarico Akrapovic e la firma ricorrente dell’artista. Per non essere da meno, Ludovic Lazareth ha preso come riferimento il cielo e ispirato dalla sua passione per gli aerei ha regalato a TMAX un nuovo look, ancora più estremo e con prestazioni all’altezza, grazie a un compressore volumetrico capace di sviluppare circa 60cv e di lanciare il maxiscooter a velocità superiori ai 200km/h. Oggi la trilogia di Yamaha TMAX Hyper Modified si completa con la creatività  made in California del celebre customizer Roland Sands ma lasciamo che ci racconti brevemente del progetto : “Se strappi via le plastiche e togli il telaietto e lo scarico, la linea del telaio è molto interessante, TMAX ha il fascino bruto primordiale di una moto ridotta all’osso. Molti piloti non si aspetterebbero un telaio in alluminio da moto supersportiva in uno scooter, e così decidemmo che questa sarebbe stata la colonna portante del progetto.Per dare al modello un’immagine “pure racing” abbiamo aggiunto al telaio delle griglie, e siamo intervenuti in diversi aspetti per rendere il look più “hot road”, quasi minaccioso. Abbiamo ricostruito l’intero codone e abbiamo rivestito la sella in falsa pelle trattata, che ha un aspetto molto vissuto, e poi abbiamo aggiunto i riser, il manubrio dritto ed eliminata la strumentazione con il solo interruttore della corrente. Anche il condotto d’aspirazione del radiatore è stato realizzato da noi. Dopo aver tolto le plastiche c’era bisogno di un appoggio per i piedi, così il condotto è stato duplicato e serve come pedana. Il parafango anteriore è rubato alla Yamaha YZF-R6, è stato modificato da noi. Poi abbiamo costruito nuovi carter motore e li abbiamo alleggeriti con la cinghia in bella vista , per ottenere un look ancora più estremo. Per fare tutto questo ci sono volute quattro settimane, e non è certo stato un percorso facile.

TRIUMPH : Un momento della presentazione dei nuovi modelli all’EICMA 2013

Andiamo ora in Inghilterra dove Triumph, forte di un 2012 in ascesa di vendite, ha presentato due nuovi modelli: Street Triple 2013 e Daytona 675 2013. Per la Street il 2013 porta novità nella ciclistica e nel look. Il telaio innanzi tutto è stato lievemente rivisto nelle misure e cambia poi la disposizione dello scarico. Lo scarico alto del modello precedente era effettivamente un po’ fuori moda e si rischiava di ustionare i passeggeri meno agili. Tra le novità c’è anche il peso: ben 6 kg in meno rispetto alla già leggera versione precedente: la nuova Street pesa infatti 183 kg in ordine di marcia.Da ricordare la versione R dotata di sospensioni più raffinate e pinze freno radiali. Entrambe le nuove Street Triple sono disponibili anche con ABS.  la Daytona 675 si presenta all’EICMA con motore rinnovato, scarico basso e minor peso. La cilindrata è ancora di 675cc come dice il nome, ma l’alesaggio è aumentato a scapito della corsa. Le valvole sono in titanio e arrivano anche nuovi doppi iniettori.A cambiare è anche lo scarico che, come la nuova Street Triple: non più sotto il codino ma in basso, sul lato destro. Sulla Daytona 675 R le sospensioni sono Ohlins. Tra le novità anche l’arrivo dell’impianto ABS disinseribile di ultima generazione.

MV AGUSTA – RIVALE

MV Agusta presenta Rivale 800, F4 RR 2013 e Brutale 800.  Il tre cilindri in linea di Rivale 800 vanta l’albero motore controrotante che ha esordito sulla supersportiva F3 675: un’idea esclusiva che significa innanzitutto maneggevolezza e sottolinea la vocazione racing di questa MV Agusta. La tecnologia MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System) permette di ottenere prestazioni, fluidità d’erogazione, facilità di guida e personalizzazione estrema, grazie a tre mappe motore predefinite e a una custom, quest’ultima da costruire letteralmente in base a esigenze e gusti personali. La gestione dell’acceleratore è Full Ride-By-Wire. Motore rivisto, elettronica al top e sospensioni Öhlins semiattive per  la F4.  Dopo aver fatto debuttare il sistema MIVCS (Motor & Vehicle Integrated Control System) sulla gamma a tre cilindri, ora MV l’ha applicata anche alla famiglia F4: 4 mappature motore, di cui una completamente personalizzabile ; e poi ancora controllo di trazione, decisamente evoluto in quanto utilizza ben tre giroscopi e tre accelerometri, tarabile su otto livelli. Sospensioni semi attive Öhlins a gestione elettronica e regolabile. Il motore è sempre il Corsacorta, con pistoni da 79 mm di alesaggio e corsa limitata a 50,9 mm che consente al quattro cilindri MV di toccare i 14.000 giri e di erogare ben 200,8 cavalli di potenza massima. Al primo colpo d’occhio la Brutale 800 ha le dimensioni della 600, ma le prestazioni promesse sono quelle di una 1000: 125 cavalli a 11.600 giri e una coppia di 81 Nm a 8.600 giri. Albero controrotante, sistema MVICS (Motor & Vehicle Integrated Control System), Ride by Wire multimappatura e controllo di trazione regolabile su 8 livelli. La Brutale 800, come la 675 vanta l’originale scarico triplo sul lato destro.

Da Harley-Davidson,  Per festeggiare il 110° anniversario dalla fondazione, arrivano modelli rivisitati e inedite colorazioni di grande impatto: versioni celebrative di nove modelli, contraddistinti da una colorazione specifica, una targhetta con il numero di serie, un logo apposito sul serbatoio. I modelli dell’anniversario, che saranno realizzati in serie limitata e “taggati” dalla denominazione “110th Anniversary Edition”, sono: 1200 Custom, Super Glide Custom, Fat Boy Special, Heritage Softail Classic, Road King, Electra Glide Ultra Limited, Ultra Classic Electra Glide, Road King, Road Glide Custom. Va ricordato che sono anche disponibili i modelli in versione standard.

Non poteva di certo mancare la sezione scooter.. Ad aprire le danze Piaggio, con la Vespa 946, che riprende le forme della vespa 46  ma con appendici e accessori che la rendono utilizzabile su strada. motorizzazione 125 3v e scocca interamente in alluminio rendono Vespa 946 capace di consumi ed emissioni di tutto rispetto. L’indiana LML propone invece una nuova versione della sua Iper classica, iper economica nella manutenzione Star 125 (la forma ricorda la vecchia vespa ad avviamento a pedale) : La LML Star 125 Automatica con motore a quattro tempi già disponibile sul mercato. Tra le novità c’è anche il freno posteriore, che non si aziona non più tramite pedale ma attraverso la leva sinistra, al manubrio.Amplissima la gamma di colori disponibili con anche motivi “camouflage”.

SUZUKI Burgam

Il nuovo Suzuki Burgman 650 appare più snello del modello precedente, grazie al restyling che ha coinvolto sia il frontale sia la parte posteriore, ora più slanciata, oltre al nuovo scarico, filante e dal look molto moderno.Nuova anche la strumentazione analogico/digitale che fornisce anche preziose informazioni circa i consumi e le emissioni. Il motore resta identico a quello della versione precedente: bicilindrico da 638 cc con trasmissione finale a cascata di ingranaggi, che dovrebbe essere però più scorrevole grazie alla nuova frizione. Ricchissima la gamma di accessori.

Ecco le novità della taiwanese Kymco: People One 125. E’ il nuovo ruota alta di KYMCO (la ruota anteriore è da 16”, la posteriore da 14”). Il People è mosso da un monocilindrico 4 tempi a iniezione elettronica di 125cc, due valvole in testa, e raffreddamento ad aria forzata. La nuova iniezione elettronica è dotata della tecnologica DIS (Drop Injection System), un sistema che dosa letteralmente goccia a goccia il carburante per ottimizzare sprechi e consumi; due veicoli elettrici, l’E-Queen ed E-Candy.E-Queen 3.0, dalle dimensioni generose, rappresenta il top di gamma. Mosso dal potente motore di 3kW, garantisce comodità e velocità di tutto rispetto. E-Candy 2.0, mosso da un motore da 2 kW, rappresenta l’alternativa più economica e agile. MXU 700 Il nuovo MXU 700, un quad 4×4, è motorizzato da un monocilindrico della cilindrata di 700 cc. La trasmissione è automatica a CVT ed è completa di retromarcia e ridotte. Xciting 400i con nuove linee e dotato della nuova generazione del motore G5 denominata SC e basato su una nuova ciclistica con forcella a doppia piastra. K-XCT 125i e 300i Xciting in versione compatta. K-XCT sarà dotato di motorizzazioni G5 (raffreddamento a liquido e quattro valvole) nelle cilindrate classiche di 125i e 300i. K-PIPE , la novità assoluta, la Trick Bike particolarissima nel design e dal costo molto contenuto che permette la mobilità a tutte le fasce di utenza.

PEUGEOT Onyx

In arrivo a fine 2012 allo stand Peugeot, a catturar maggiormente l’attenzione è il Concept Scooter Onyx. Dotato di una motorizzazione ibrida plugin, associa un motore termico da 400 cm3 a un motore elettrico per muovere la ruota posteriore. Grazie a una potenza combinata di 45 kW, dispone di una velocità di punta di 150 km/h e si contraddistingue per una coppia fuori dal comune  58 Nm, che consente accelerazioni e riprese eccezionali. In fase di decelerazione, recupera l’energia stoccata nelle batterie agli ioni di litio grazie ad un dispositivo Kers e restituita nelle fasi di accelerazione. Consuma solo 2L/100 km, dispone di un’autonomia da 30 km a 50 km/h in modo ZEV (veicolo a emissioni zero) e può percorrere fino a 500 km con l’autonomia combinata. Queste sono solo alcune delle “storie” raccontate alla 70esima edizione dell’EICMA.

Vi invito ad ammirare nel video seguente anche altre “bellezze” che fanno compagnia alle moto negli stand, perchè non si vive solo di centraline motori e pneumatici!!.




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