Salvare il pianeta! “BE SPECIFIC”, la richiesta di Vivienne Westwood

Vivienne Westwood è stata, senza dubbio, una delle protagoniste più attese della terza giornata della Fashion Week milanese. La sua nuova collezione Uomo A/I 2016-17 si intitola “Be specific” e si fa, come sempre, portavoce di importanti messaggi inerenti ai problemi della società contemporanea.

Vienne Westwood e Kronthaler - Fashion Show in Milan, Jan 2016

Vienne Westwood e Kronthaler – Fashion Show in Milan, Jan 2016

Be specific” ovvero “sii preciso” è quanto la stilista britannica chiede ai politici, accusati di non essere mai abbastanza chiari sul ‘come’ salvare il nostro pianeta, preoccupandosi solamente di fingere di far qualcosa per l’ambiente ma nei fatti interessandosi di preservare i propri ‘business’.

Una soluzione, suggerisce la Westwood, potrebbe risiedere nell’adottare un sistema economico che sia davvero green e quindi sostenibile.

Ma può esserci ancora la moda in questo ‘nuovo mondo’ ipotizzato? Secondo la stilista, non solo può esserci, ma si tratta di una moda bellissima e desiderabile, priva di sprechi e fatta solo di capi davvero unici e di ottima fattura. La soluzione sta nello scegliere bene cosa comprare (in modo che duri a lungo) e comprare meno: è tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Vienne Westwood - collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Vienne Westwood – collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Andreas Kronthaler, creative director e compagno della Westwood, afferma ai microfoni di Modeyes di aver trovato l’ispirazione per questa nuova collezione in Italia, durante una delle ultime campagne del brand.

Parliamo della campagna “Salviamo Venezia”, ideata per preservare la città dai cambiamenti climatici che potrebbero distruggerla e dai danni generati dal traffico di gigantesche navi da crociera.

L’intera laguna è un vero e proprio ecosistema e distruggere Venezia sarebbe come distruggere simbolicamente il mondo intero, afferma Kronthaler, invitando ciascuno dei suoi visitatori a sforzarsi di andare oltre il semplice turismo: comprendere profondamente cosa la minaccia da anni per impedirne il decadimento.

platform shoes ( Vienne Westwood - collezione Uomo autunno / inverno )

platform shoes ( Vienne Westwood – collezione Uomo autunno / inverno )

Proprio il capoluogo veneto, dunque, pare abbia ispirato Westwood e consorte, per nuove silhouette (soprattutto per quanto riguarda i pantaloni), nuovi volumi e persino nuove scarpe: battezzate ‘platform shoes’ si tratta di comodissime (a detta dello stilista) scarpe dalla suola molto rialzata, ideali sia per donne che per uomini.

Vienne Westwood - collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Vienne Westwood – collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Un altro fashion cliché che il brand si prende in carico di sfatare, infatti, è proprio quello della vecchia e rigorosa distinzione tra maschile e femminile: ciascun capo della collezione è creato per chiunque vorrà indossarlo, perciò per scegliere bene basta “lasciar parlare il cuore” e farsi guidare dal gusto.

Tra gli outfit più interessanti abbiamo visto sfilare tute-pantalone in tessuto lavorato jacquard indossate con striminzite giacche da gessato e maxisciarpe coloratissime, pantaloni ampi in denim quadrettato con maglioni dalle maniche a sbuffo, completi gessato con maglioni in stile patchwork.
E ancora: completi in satin grigio con giacca dal rever sciallato di colore diverso e con abbottonatura sfalsata indossati con camicie a righe, pantaloni di tessuto cangiante abbinati a maglioni dotati di strascico, kimono argentati completati da lunghi gilet in maglia.

Vienne Westwood - collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Vienne Westwood – collezione Uomo autunno / inverno 2016 / 2017

Invece, per la sola maglieria, tra i pezzi più intriganti troviamo maglie con disegni che richiamano le pitture rupestri, maglioni arcobaleno, bolerini in maglia indossati in coppia con maglioncini dallo scollo a barca molto ampio, gilet in lamé argento, maglie con spacco a triangolo sul retro.

Ironica la rivisitazione, in chiave moderna, di kurta pyjama e sherwani: un’incursione in Oriente per un effetto “diva” esasperato.

I colori più usati, alternando sapientemente l’abbinamento a contrasto e quello per affinità, sono grigio, argento, marrone, ocra, arancione, bordeaux, rosso ma anche rosa shocking.

In conclusione, una sfilata che celebra la creatività, la libertà d’espressione e un mix di culture da tutto il mondo.

Vivienne Westwood

Vivienne Westwood

Ecco in esclusiva per voi l’intervista di Modeyes a Vivienne Westwood e Andreas Kronthaler: da non perdere!




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