“Ricordo”: i monumenti di ieri e di oggi – XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara

Quanti, passeggiando per le strade o recandosi al lavoro, notano i monumenti della propria città? Solitamente ci si sofferma su di essi durante le visite programmate durante i w-end o le vacanze, per scoprire e vedere dal vivo i simboli che rappresentano la storia del proprio Paese o quello altrui.

Monumentum, dal latino (il monumento), significa ricordo; alle origini il termine veniva utilizzato per identificare opere architettoniche di valore artistico e storico (statue od obelischi),  emblema del potere, strumento di controllo e omologazione delle masse, catalizzatore dei valori dei popoli e forte simbolo nella costruzione della memoria collettiva,  il monumento da simbolo di rivolte e rivoluzioni, viene sostituito dagli ideali di democrazia e libertà del nostro tempo. Per chi volesse approfondire questo argomento, ad Avenza (Carrara-MS), e dislocata in sedi varie, oggi 26 giugno si inaugura, sino al 31 ottobre, la XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara, a cura di Fabio Cavallucci, dal titolo Postmonument, un evento che si sta posizionando tra i più importanti del panorama europeo, dove il tema centrale è proprio affrontare questo processo di de-monumentalizzazione. Carrara, città che più ha sofferto la decadenza della scultura tradizionale, seguita dalla caduta dei simboli e delle ideologie del Novecento, coinvolge vecchi laboratori di scultura ed altri edifici dismessi del centro, dove i segni del tempo e dell’abbandono sono più evidenti, per partire e invogliare al cambiamento, con la presentazione di un’ampia selezione storica con esempi di produzione monumentale a cavallo dei due secoli. La parte centrale è costituita dalle opere di più di trenta artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo, quali Paul McCarthy, Antony Gormley, Yona Friedman, Santiago Serra e Monica Bonvicini, affiancati da giovani promesse come Kristina Norman, Cyprien Gaillard e Rossella Biscotti, ai quali si aggiungono 26 artisti invitati per presentare nuove produzioni, concepite e realizzate per la maggior parte in laboratori della città, dopo aver effettuato attenti studi e sopralluoghi della realtà carrarese.

Parallelamente al percorso espositivo, la XIV Biennale Internazionale della Scultura di Carrara propone quest’anno, un intensoprogramma di eventi collaterali, con conferenze, cicli di performance e workshop, che per tutto il periodo di apertura arricchiscono la kermesse. Per chi, oltre all’arte, vuole avvicinarsi alle ricchezze culinarie toscane, all’interno del festival troviamo il Free Contemporary Taste: un aperitivo a buffet interamente sostenuto dai produttori locali, dove vengono offerti dal famoso Lardo di Colonnata al pane di Vinca, dai formaggi al miele, fino ad arrivare ai prodotti ittici del Mar Tirreno e ai vini della Lunigiana: un’ampia vetrina su mare e montagne di questo magico e ricco angolo di Toscana.

La XIV Biennale Internazionale di Scultura è organizzata dal Comune di Carrara, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e dalla Cassa di Risparmio di Carrara, col sostegno della Regione Toscana e della Provincia di Massa e Carrara ed in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, l’Apt di Massa-Carrara, il gruppo Internazionale Marmi Macchine e l’associazione Amici dell’Accademia di Belle Arti di Carrara.




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