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“Il mondo che abiteremo”: dal 9 al 14 aprile la Milano Design Week

L'ingresso dei Saloni del Mobile

L’ingresso dei Saloni del Mobile

“A Milano, il mondo che abiteremo” è il titolo scelto per la 52ma edizione 2013 del Salone Internazionale del Mobile in programma dal 9 al 14 aprile presso il quartiere fieristico di Rho. Un vero e proprio manifesto che sintetizza una precisa dichiarazione d’intenti: fare di Milano la capitale del design, fucina di idee di respiro internazionale che guardano al futuro e che anticipano richieste non ancora espresse. Innovazione è la parola che si legge tra le righe, il pilastro portante che fa di Milano più di ogni altra città la tribuna d’onore da cui osservare cambiamenti e percepire tendenze del mondo dell’arredamento e del design.

Brera Design District

Ne è convinto anche Claudio Luti, presidente di Cosmit. “La chiave del nostro successo è rendere il Salone il luogo per eccellenza dell’innovazione. Per mantenere la leadership, la nostra esposizione dovrà continuare a essere sinonimo di novità e vetrina di assolute anteprime. Presentare prodotti nuovi, infatti, non solo può emozionare il pubblico, ma anche motivare la forza vendita”.

D’altra parte basta sciorinare qualche numero di esempio per sottolineare l’importanza che il Salone del Mobile ha via via assunto in questi anni. 200 mila metri quadri per più di 2500 espositori che attendono circa 300 mila visitatori provenienti da 160 Paesi. Grandi cifre che indubbiamente ne fanno un evento imperdibile per gli addetti ai lavori e non.

Fuorisalone 2012

Il Salone non è banalmente solo mobili per la casa: vengono esplorate infatti tutte le sfaccettature dell’abitare. Abitare è anche ufficio, è luce, è complemento d’arredo, è attenzione ai designer di domani. Tutto ciò ha portato alla nascita delle manifestazioni collaterali, vere e proprie monografie a cui dedicare padiglioni specifici. Il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo è propaggine diretta del Salone del Mobile; a questi si aggiungono Euroluce che è la manifestazione di riferimento internazionale del settore luce, sempre più attenta al tema del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale; il SaloneUfficio che si occupa di arredamento in ambienti di lavoro e che quest’anno ospiterà il progetto dell’architetto francese Jean Nouvel che si basa sull’innegabile assioma che si passa più tempo in ufficio che a casa; il SaloneSatellite, dedicato ai designer under 35, che si prefigge lo scopo di facilitare l’incontro tra imprenditori e giovani progettisti. Insomma, non manca proprio nulla.

Fuorisalone 2012

Milano non è solo città ospitante; è città che partecipa, che fa suo questo clima creativo e lo fa respirare a tutti i suoi cittadini e visitatori coinvolgendoli in moltecipli di eventi collaterali. Lo fa in modo ufficiale con una bella iniziativa siglata dall’Assessorato alla Cultura, Moda, Design e Cosmit, società che organizza il Salone, ovvero l’accesso gratuito a tutti i musei civici dal 7 al 14 aprile. In via “ufficiosa” con una serie di iniziative spontanee che hanno dato vita a quello che oggi è il Fuorisalone e che interessa diverse location della città, da Brera a Porta Romana, da via Tortona all’Università Statale con diverse iniziative, tutte all’insegna della creatività. Mostre, esposizioni, performance, installazioni, in concomitanza con il Salone del Mobile, coinvolgeranno buona parte della città con lo scopo di comunicare un’idea, rivolgendosi soprattutto al più vasto pubblico dei non addetti ai lavori. Piazze, negozi, spazi espositivi si animeranno, diventando luoghi di incontro per appassionati o per semplici curiosi. Il calendario del Fuorisalone è fittissimo.  C’è ad esempio il Brera Design District che, nato con lo scopo di valorizzare un quartiere che ha una forte concentrazione di spazi culturali e commerciali, ha avuto lo scorso anno un successo tale da renderlo tappa obbligata.  Tema di questa edizione è “fare artigianale e pensare industriale”.

La zona che si snoda intorno a via Tortona ospiterà una mostra dedicata a designer brasiliani.

Per la prima volta al Fuorisalone la zona di via Sarpi, cuore della comunità cinese di Milano : il titolo dell’evento non poteva che essere Sarpi Bridge – Oriental Design Week e avrà come ospiti giovani progettisti provenienti da Cina, Corea e Giappone. L’intento è quello di creare un ponte tra Oriente ed Occidente in nome del design.

Il Fuorisalone non è fatto solo di giovani artisti non ancora affermati nel circuito internazionale; da qualche anno, infatti, molti brand illustri lo privilegiano al Salone Internazionale del Mobile per presentare al grande pubblico i nuovi progetti.

Impresa titanica dare un elenco completo di tutti gli avvenimenti: vi invitiamo a immergervi nell’atmosfera vivace che pervaderà Milano in quei giorni passeggiando semplicemente per le sue vie e osservando quello che vi succede intorno. E siccome non potrete essere nello stesso momento in posti diversi ricordatevi che Modeyes documenterà per voi il meglio del Salone e del Fuorisalone.


(sintesi dell’edizione 2012)




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