Gucci: l’eleganza che non muore mai

L’ autunno/inverno 2011 di Gucci si rifà alle epoche di oro scintillante, del lusso estremo e di un minimalismo contemporaneo.
Una visione, quella di Frida Giannini, ispirata agli anni ’70 e ’90, ricca e raffinata. Ogni capo simboleggia perfettamente la sartorialità e l’originalità, il “marchio a fuoco” della maison.
Accenno al mondo maschile, con capi ripresi da un “guardaroba con la barba”, com’era abitudine fare Coco, in arte Chanel, giacche senza collo e skinny pants dritti.
E’ una continua ricerca della perfezione nella forma: abiti dai tagli netti e anatomici, con leggeri tagli che sensualmente scoprono la vita. Gonne asimmetriche e fascianti abiti in seta che rivelano uno studio preciso, quasi “architettonico” della costruzione. Silhoutte allungate ed enfatizzate dall’uso di stivali plateau sopra in ginocchio.
Stampe di tessuti che ricordano gli “oli su tela”: colori che si mescolano elegantemente ricreando un astrattismo coi toni del ghiaccio, cammello e tabacco. Sfumature che esaltano i dettagli di colli voluminosi e inserti di metallo.
Per la sera, Gucci usa il pizzo chantilly con effetto trasparenza; pailettes di vinile tagliate a mano e ombreggiate creano innovativi pattern 3D. Look pronto da sfoggiare  con calze rigorosamente in pizzo  e sandali T-strap di coccodrillo.
Non manca in passerella il must dell’anno, il pantalone tuxedo, abbinato con canotta di visone con lunghe piume e applicazioni metalliche.
Un autunno-inverno all’insegna dell’oro e della pelle, un mix di “lussuosi animalismi”.




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